La generazione delle rate non si limita ad impostare le date di scadenza o di competenza delle rate ma stabilisce anche gli importi per il canone, eventuali acconti di spese condominiali e altri importi (cauzione, spese di registrazione). Nel caso di cadenze delle rate inferiori all'anno (es. mensile, bimestrale, ecc.), l'importo del canone o dell'acconto spese da assegnare ad una rata può essere basato su intere mensilità o su frazionamento a giorni effettivi di competenza. Nel caso di Giorni commerciali il meccanismo è il medesimo dei Giorni effettivi ma si utilizzano 360 gg anziché 365 gg come base per calcolare il canone per singolo giorno.
Ci sono vari fattori che possono far non coincidere dei multipli di mensilità con le date di competenza di una rata:
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Prima rata diversa dall'inizio della locazione |
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Giorno di scadenza dei pagamenti diversi dal giorno del mese della prima rata o della decorrenza della locazione |
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Cadenze anno solare che non coincidono con lo stesso mese della decorrenza |
Vediamo con un esempio come vengono generati diversamente i canoni in base a questo parametro:
Inizio locazione |
1/7/2010 |
Prima rata |
1/7/2010 |
Giorno di scadenza dei pagamenti |
10 |
Cadenza delle rate: |
Trimestrale |
Canone mensile: |
€ 400,00 |
Generazione basata su mensilità |
Generazione basata su giorni effettivi |
Totale canone € 24.000,00 |
Totale canone € 24.006,58 |
Come potete notare, nel secondo caso, la prima e l'ultima rata hanno l'importo del canone calcolato sulla base dei giorni. La prima va calcolata sui giorni tra il 1/7 al 9/10 e l'ultima calcolata dal 10/4 al 30/6. Le somme in baso non coincidono perché, per le rate oltre alla prima e all'ultima, è stato applicato l'importo basato sulle mensilità e non sui giorni effettivi. Questo viene fatto dal programma per dare una regolarità al canone addebitato al conduttore. In questo modo si evita la confusione che potrebbe generare canoni diversi in tutte le rate.
Questa impostazione non ha impatto soltanto sulla generazione delle rate ma anche sul modo di calcolare eventuali conguagli per gli aggiornamenti ISTAT. Nel seguente esempio con generazione basata su giorni effettivi, nelle rate dove sono stati caricati gli aggiornamenti ISTAT sono presenti dei conguagli per i 10 gg tra il 1/7 e il 10/7.
Nota: nella scheda Opzioni delle Impostazioni potete impostare il tipo di generazione predefinita.